Come leggere gli spartiti per chitarra

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Autore
Antonio Torver
Pubblicato
21 febbraio 2022
Come leggere gli spartiti per chitarra

È bello scoprire nuova musica. Vorresti subito individuare gli accordi, gli assoli, gli arpeggi di chitarra, imparare tutta questa bellezza e ripeterla all'infinito. Ma non tutti riescono a capire una canzone a orecchio. Inoltre, ci vuole molto tempo per capirla. Ecco perché i musicisti devono saper leggere gli spartiti per chitarra. Leggiamo gli spartiti quando impariamo nuovi esercizi per affinare la nostra tecnica, quando impariamo a suonare classici o successi di fama mondiale e quando analizziamo le canzoni più amate.

Saper leggere gli spartiti per chitarra è utile anche quando si lavora in gruppo. I musicisti sono abituati a condividere idee musicali, scambiarsi consigli e aiutarsi a vicenda a trovare idee per melodie e armonie. È anche solo necessario per evitare di dimenticare una linea appena composta. In questo modo è possibile riprenderla, perfezionarla e svilupparla. Scopri come leggere spartiti e simboli per chitarra in diversi formati di notazione.

Metodi di notazione

 Il metodo tradizionale e universale per tutti i musicisti è la notazione musicale standard scritta sul pentagramma. Questa può essere utilizzata per registrare la parte di qualsiasi strumento. I diplomati delle scuole di musica e delle scuole classiche di solito hanno una buona conoscenza degli spartiti, o almeno ne conoscono le basi. Leggere gli spartiti per chitarra e suonarli all'istante sulla tastiera è un'abilità che richiede anni per essere padroneggiata. Anche se hai solo imparato a riconoscere le note e a comprenderne le durate, è già un traguardo. 

Notazione musicale tradizionale

Per molti chitarristi, padroneggiare gli accordi è sufficiente. Non hanno bisogno di capire come leggere le note della chitarra in dettaglio. Sanno quali corde premere per ottenere un accordo specifico. Cambiando la diteggiatura, creano sequenze armoniche e possono, ad esempio, accompagnarsi mentre cantano. Ma per farlo, è necessario imparare i simboli degli accordi e i diagrammi che mostrano la diteggiatura. 

Diagramma dell'accordo Bm

E forse il modo più comune per i chitarristi di tutti i livelli di leggere le note di chitarra è la tablatura. Può essere gestito sia da principianti che da giocatori professionisti. È una notazione pratica e flessibile. Con esso puoi trasmettere una parte armonica o melodica in modo generalizzato, senza dettagli. Ma per questo formato, molti simboli denotano tratti e sfumature ritmiche. In questo articolo considereremo le notazioni e la notazione degli accordi in tutti e tre i tipi, ma presteremo particolare attenzione alla tablatura.  

Intavolatura in forma semplificata

Come leggere gli spartiti per chitarra in notazione classica

 Il pentagramma è composto da cinque linee. Le note sono rappresentate da teste di nota posizionate sulle linee o tra di esse. Le note che si trovano al di fuori del pentagramma sono scritte su linee supplementari (ad esempio, il Do centrale in chiave di violino). Il simbolo curvo all'inizio è la chiave di violino. Indica che la prima linea è il Mi, la seconda il Sol, la terza il Si, la quarta il Re e la quinta il Fa (le posizioni sono diverse in chiave di basso). Tra, sotto e sopra le linee si trovano le note Re, Fa, La, Do, Mi, Sol. Per leggere le note della chitarra, è necessario sapere dove compaiono sulla tastiera. Eccole. 

Scala di Do maggiore in due ottave sulla tastiera

Le scale di Do maggiore e La minore si adattano naturalmente alla tastiera. Sul pianoforte, i tasti bianchi corrispondono a queste note. Per indicare diesis, bemolle o note di altre tonalità, usiamo i simboli di diesis e bemolle, e i segni di bequadro annullano le alterazioni precedenti. Questo è sufficiente per avere una comprensione di base di come leggere le note sulla chitarra. Non approfondiamo qui la teoria della notazione completa.

È importante, tuttavia, avere un'idea generale del ritmo e della durata delle note. Il ritmo è più difficile da leggere delle teste di nota. All'inizio di un pentagramma, dopo la chiave, vediamo l'indicazione di tempo. Il più delle volte è "4/4" — quattro quarti. Ciò significa che la battuta è divisa in quattro quarti, contati come "uno-due-tre-quattro". Due minime o una semibreve possono invece riempire la battuta. E possiamo suddividerla in ottavi ("uno-e-due-e-tre-e-quattro-e"), sedicesimi o anche valori più piccoli. Anche le pause sono disponibili in tutte queste durate. Combinandole si creano pattern ritmici. Ecco l'insieme completo dei valori delle note.

Semibreve e pausa di semibreve (pausa posta sotto la quarta riga)
Minima e pausa minima (pausa posta sopra la terza riga)
Quarto di nota
Ottava nota

Sedicesima nota
Sedicesima nota

Trentaduesima nota
Sessantaquattresima nota

Sembra difficile? Leggere gli spartiti per chitarra in notazione classica è generalmente impegnativo. Capire subito le durate significa operare a un livello ragionevolmente avanzato. Ma non tutti i musicisti ne hanno bisogno, quindi spesso utilizziamo formati più semplici. Esistono modi più semplici per leggere e scrivere musica per chitarra. Passiamo a quelli. 

Accordi

 Quando suoniamo più note contemporaneamente, otteniamo accordi: triadi, accordi di settima, accordi di sesta, accordi di nona e altri ancora. Tradizionalmente, vengono scritti come note sovrapposte sul pentagramma. Ma è più comodo assegnare a ciascun accordo un nome con una lettera e usare questi simboli universalmente. Questo rende la lettura degli spartiti per chitarra molto più semplice. Non hai nemmeno bisogno di un pentagramma; puoi scrivere il simbolo dell'accordo direttamente sopra il testo. Gli accordi di base più comuni sono Do, Am, Mi, Mi minore, Re, Re minore, Sol e Fa. 

Accordi comuni in spartiti, tablature e grafici

Ma devi ancora imparare come funzionano i diagrammi degli accordi. Le sei linee orizzontali rappresentano le corde: la più grave (la più spessa) in basso e quella più acuta (la più sottile) in alto. Sono disegnate capovolte perché questo riflette la vista del chitarrista quando guarda la tastiera dall'alto. Le linee verticali rappresentano i tasti. I punti indicano dove premere le corde. Ci sono anche diagrammi ruotati in cui le corde sono verticali e i tasti sono orizzontali. Ora sai come leggere gli spartiti per chitarra usando i simboli e i diagrammi degli accordi. 

Compositori e musicisti jazz utilizzano un metodo ancora più flessibile. Leggono gli accordi in base al grado della scala e li contrassegnano con numeri romani. Ad esempio, in La minore, Am è I, Bdim è II, C è III, Dm è IV, Em è V, F è VI e G è VII. Quando i musicisti devono trasporre in una tonalità diversa, non riscrivono le lettere dell'accordo, ma trasferiscono gli stessi numeri alla nuova tonalità. Questo è un altro modo in cui la musica per chitarra viene interpretata nel mondo musicale più ampio. 

Tablatura

La tablatura è nata dalla combinazione della notazione classica con i diagrammi degli accordi. È il modo più comodo per scrivere qualsiasi parte per chitarra, sia accordale che melodica. Mentre la notazione standard può essere utilizzata per qualsiasi strumento, la tablatura è specificamente progettata per la chitarra e per l'ukulele, che utilizza quattro linee invece di sei. 

Quindi, come si legge uno spartito per chitarra in tablatura? Proprio come nei diagrammi degli accordi, le linee orizzontali rappresentano le corde: la più grave in basso e la più acuta in alto. I numeri indicano quale tasto premere. Si legge da sinistra a destra, suonando le note in ordine. Uno "0" significa suonare la corda a vuoto. Il procedimento è semplice, quasi come seguire un gioco visivo. Ecco un esempio. 

Qui la melodia è combinata con gli accordi. Per prima cosa, vediamo un accordo a tre note: la mano sinistra preme le corde al primo, terzo e secondo tasto. Poi suoniamo la prima corda a vuoto e posizioniamo un accordo simile su corde diverse. E così via. Osservando l'intero brano, vedrete che gli accordi si alternano con una singola nota sulla prima corda a vuoto. Dovete solo capire le forme ed esercitare la coordinazione delle dita. Noterete anche linee curve e segni diagonali, su cui torneremo tra poco. 

Leggere gli spartiti per chitarra in questo modo è molto comodo. Ma questa è la forma base di tablatura. Non contiene alcuna informazione ritmica. Se sai già come suona il brano, puoi suonarlo seguendo il ritmo corretto. Per scomporre una canzone familiare, questo formato semplificato funziona bene. Ma per scrivere una nuova parte o segnarne il ritmo, avrai bisogno di simboli che indichino i valori ritmici. 

Stessa tablatura con notazione e durate

Ma anche questo metodo non ci fornisce informazioni complete. La versione estesa della tablatura mostra come leggere le note per chitarra con dettagli espressivi, rendendole raffinate, pulite e professionali. I bravi chitarristi non si limitano a suonare le note corrette, ma utilizzano molte tecniche e sottili sfumature di fraseggio. Tutto questo può essere scritto anche in tablatura. 

Tecniche in schede 

Hammer-on. Questa tecnica è anche nota come legato ascendente. Quando leggete uno spartito per chitarra, cercate le linee curve che collegano due numeri. Questo indica che le note devono essere suonate fluidamente, senza interruzioni. Al pianoforte, questo si ottiene rilasciando il primo tasto mentre si preme il successivo. Sulla chitarra, la prima nota ha un attacco netto con il plettro, mentre la seconda no.

Per suonare un hammer-on in tablatura, si suona la prima nota con il plettro e poi si tocca il tasto successivo con un dito della mano sinistra senza sollevare il primo dito. Nel testo, un hammer-on è contrassegnato con "h" o talvolta "^", come in "5h6" o "5^6". 

Martello su


Tirare fuori. Questa è la direzione opposta: legato discendente. Nelle tablature testuali è indicato con "p" o talvolta con "^", come in "6p5" o "6^5". Anche un pull-off è indicato con una linea curva. Si premono due note, si suona quella più acuta con un plettro e poi si stacca il dito dalla corda in modo che la nota più grave risuoni. 

Tirare fuori


Muto (note morte). Le teste delle note a forma di X o i segni "x" indicano le note mute. Appoggia delicatamente la mano sinistra sulla corda senza premerla e colpiscila con il plettro. Il suono prodotto è percussivo e senza tonalità. Queste note morte vengono utilizzate per aggiungere consistenza ritmica a un assolo o per interrompere linee melodiche sostenute. 

Muti


Palm muting. Potresti anche vedere "pm". Questo significa Palm Muting, una tecnica che produce un suono smorzato la cui altezza è ancora udibile. Per suonarla, premi la nota normalmente e appoggia leggermente il bordo del palmo della mano che pizzica sulle corde vicino al ponticello mentre pizzichi. 

Palm muting


Diapositiva. Gli slide sono rappresentati da una barra ("/"), "sl" o da una linea retta tra i numeri dei tasti. Suona la prima nota con il plettro e fai scorrere il dito sulla seconda nota senza sollevarlo. Gli slide possono muoversi verso l'alto o verso il basso. 

Diapositive


Curva. Nelle tablature, i bending sono indicati con una "b" (ad esempio, "7b9"). Premi la nota, colpiscila e spingi la corda in modo che l'altezza salga fino a raggiungere il tasto di destinazione. Il secondo numero indica l'altezza di destinazione. I bending possono anche essere rappresentati con linee curve o angolate.

Curva


Tecnica della leva del vibrato. Non tutte le chitarre hanno una leva del tremolo (whammy). Se la tablatura usa simboli come "7\5/7", significa che si deve abbassare rapidamente l'altezza premendo la leva e riportandola indietro. Il numero all'interno delle barre indica di quanti semitoni si abbassa l'altezza. La tecnica può anche essere indicata con una "v". 

Dip della barra Whammy


Vibrato. Il vibrato viene utilizzato su quasi tutte le note sostenute della chitarra. Nelle tablature, è indicato con "~". Premi la nota, suonala e muovi delicatamente il dito su e giù per modulare l'intonazione. Il movimento dovrebbe essere delicato e ritmico. Un vibrato più forte può essere creato facendo scorrere leggermente il dito lungo la corda.

vibrato


Trillo. Un trillo è una rapida alternanza tra due note, tipicamente suonata con ripetuti hammer-on e pull-off. Può essere indicato come "tr" o "tr~~~~". I trilli vengono usati sulla chitarra per creare tensione ed energia espressiva prima di risolversi. 

Trillo


Tremolo. Quando un singolo numero viene ripetuto più volte in una tablatura, la nota viene suonata ripetutamente. Per indicare una ripetizione molto rapida – sedicesimi, trentaduesimi o sessantaquattresimi – le tablature usano il prefisso "TR". A volte è seguito da "~" per indicarne la durata approssimativa. 

Tremolo


Maschiatura. Il tapping estende la tecnica dell'hammer-on utilizzando un dito della mano destra per colpire un tasto, indicato nelle tablature con la lettera "t". Una sequenza come "5h7t10p7p5" implica azioni di hammer-on, tap e pull-off eseguite da entrambe le mani. Il tapping aumenta la velocità e produce un suono distintivo. 

Toccando


Armonici. Gli armonici creano un suono morbido e arioso. Gli armonici naturali sono indicati tra parentesi angolari ("<>"). Tocca leggermente la corda sopra il tasto metallico, premi la nota e solleva il dito. Gli armonici naturali si trovano al 12°, 7° e 5° tasto. Gli armonici artificiali possono essere prodotti ovunque, ma richiedono pratica.

Consigli pratici per leggere la notazione per chitarra

Inizia imparando gli accordi. Padroneggiare le diteggiature di base degli accordi è semplice. Poi esercitati a passare da un accordo all'altro. Questo ti aiuterà a cambiare accordo in modo fluido senza perdere il ritmo. Ripetere le transizioni sviluppa la memoria muscolare e presto le tue mani si muoveranno automaticamente. Una volta padroneggiate le forme, riconoscerai rapidamente gli accordi nelle tablature.

Impara a leggere le note della chitarra per gradi. Per prima cosa, esercitati a individuare il tasto e la corda indicati dal numero. È facile: l'obiettivo è migliorare velocità e precisione. Poi, esercitati con diverse articolazioni e tecniche. Non hai nemmeno bisogno di esempi specifici di tablatura; puoi creare tu stesso semplici esercizi. La terza fase è l'apprendimento dei ritmi. Quando capisci rapidamente i pattern ritmici, sei quasi arrivato in cima. L'unica cosa che ti resta è la notazione classica.

Esercitati con canzoni vere. Hai imparato a leggere le note della chitarra, ma il vero apprendimento deriva dall'applicarle. Non limitarti agli esempi di questo articolo. Prendi le tablature di canzoni popolari, assoli, riff e bridge e osserva come vengono assemblati brani famosi. Questo non solo ti aiuta a leggere gli spartiti per chitarra, ma rivela anche la logica musicale alla base di grandi compositori e chitarristi.

Utilizza software utili. Programmi come Guitar Pro sono pensati per lavorare con le tablature. Puoi leggere spartiti per chitarra scritti da altri o crearne di tuoi. Questi programmi ti permettono di modificare articolazioni, ritmo, suono e arrangiamenti, aggiungendo altri strumenti a seconda delle tue esigenze.

Lavora con i sequencer

Alcuni software di registrazione musicale includono una modalità di notazione. Si posizionano le note su una griglia mentre si visualizza una tastiera di pianoforte virtuale. Il software converte quindi il tutto in notazione classica. Questo aiuta a familiarizzare con le durate e insegna a leggere le note della chitarra sul pentagramma. 

Conclusione

Hai imparato a conoscere i simboli degli accordi, hai esaminato la notazione alfabetica e numerica e hai capito come sono costruiti i diagrammi degli accordi. Abbiamo brevemente esplorato la notazione classica standard e spiegato come viene rappresentato il ritmo. Abbiamo inoltre trattato in dettaglio il metodo di notazione più pratico per i chitarristi: la tablatura, insieme alle tecniche in essa contenute.

Saper leggere le note della chitarra non è obbligatorio per tutti. Ma aiuta ad apprendere più velocemente la musica sconosciuta e a capire cosa succede sulla tastiera. Se assimilate tutto ciò che è contenuto in questo articolo, seguite i consigli e mettete in pratica le tecniche che avete imparato, migliorerete notevolmente le vostre abilità chitarristiche. Non aspettate, iniziate subito.

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Antonio Torver
Pubblicato
21 febbraio 2022
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