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    Quali sono le progressioni jazz più comuni?

    Progressioni Jazz

    Il jazz è un genere musicale che ha avuto origine nelle comunità afroamericane, principalmente a New Orleans, in Louisiana, tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo. È caratterizzato dall'improvvisazione, dai ritmi sincopati e dall'uso di varie forme musicali come il blues, lo swing e il bebop.

    La musica jazz è nota per la sua spontaneità e la capacità dei musicisti di improvvisare e creare nuove melodie e armonie sul momento. È anche noto per il suo uso di ritmi sincopati, che creano un senso di slancio in avanti ed energia nella musica.

    Il jazz è stato anche un genere aperto alle influenze di altre culture, in particolare i ritmi africani e l'armonia europea. Ciò ha reso il jazz un genere molto diversificato che ha molti sottogeneri come Swing, Bebop, Cool Jazz, Hard Bop, Latin Jazz, Fusion e molti altri.

    Il jazz ha avuto un impatto significativo su altri generi musicali, in particolare sulla musica popolare. I musicisti jazz, come Louis Armstrong, Duke Ellington e Miles Davis, sono diventati figure iconiche nella storia della musica e la loro musica continua ad essere popolare e influente anche oggi.

    La teoria del jazz è lo studio dei principi armonici, melodici e ritmici della musica jazz. Comprende una vasta gamma di argomenti come progressioni di accordi, scale, improvvisazione e armonia. Comprendere la teoria del jazz può aiutare i musicisti a capire come creare melodie e armonie nuove e interessanti, nonché come improvvisare e interagire con altri musicisti in un ensemble jazz.

    Uno degli elementi chiave del jazz è l'uso dell'improvvisazione e la teoria del jazz aiuta i musicisti a capire come creare assoli e improvvisare su progressioni di accordi. I musicisti jazz usano spesso scale, come la scala bebop e la scala pentatonica, così come arpeggi e cromatismo, per creare i loro assoli. Usano anche tecniche come fraseggio, swing e sincope per aggiungere interesse e varietà al loro modo di suonare.

    La teoria del jazz include anche lo studio dell'armonia, compreso l'uso di accordi, voci di accordi e sostituzioni di accordi. I musicisti jazz usano spesso accordi estesi, come accordi di 9a, 11a e 13a, nonché accordi non diatonici, per creare tensione e rilascio nella loro musica.

    Ecco alcuni passaggi che puoi seguire per creare una melodia jazz in una DAW online (workstation audio digitale):

    Scegli una progressione di accordi : inizia scegliendo una progressione di accordi che desideri utilizzare come base per la tua melodia. Puoi utilizzare una delle progressioni più comuni nel jazz: Progressione ii-VI: Questa progressione è usata frequentemente nel jazz ed è composta dagli accordi del secondo grado della scala (ii), del quinto grado della scala (V) e della prima scala laurea (I). Ad esempio, nella tonalità di C, la progressione ii-VI sarebbe Dmin-G7-C.

    Progressione I-vi-ii-V: questa progressione è simile alla progressione ii-VI ma inizia con l'accordo di tonica (I). È spesso usato nel jazz, ad esempio nella tonalità di C: C-Am-Dm-G7

    Progressione ii-vi-I: Questa progressione è composta dagli accordi del secondo grado della scala (ii), del sesto grado (vi) e del primo grado della scala (I). Ad esempio, nella tonalità di C, la progressione ii-vi-I sarebbe Dm-Am-C

    Progressione iii-vi-ii-V: Questa progressione inizia con il terzo grado della scala (iii) invece della tonica (I), è una variazione della progressione ii-VI. Ad esempio, nella tonalità di C, la progressione iii-vi-ii-V sarebbe Em-Am-Dm-G7

    Progressione ii-VI in diverse inversioni: Nel jazz, non è raro utilizzare diverse inversioni di accordi per creare voci e movimenti diversi, utilizzando diverse inversioni della progressione ii-VI è possibile creare nuove possibilità armoniche.

    Vale la pena notare che questi sono solo alcuni esempi di progressioni di accordi jazz e ce ne sono molti altri là fuori. Questi sono alcuni dei più comuni e puoi trovarne molti altri negli standard jazz e nei libri di teoria del jazz.

    Scegli una scala: una volta ottenuta la progressione degli accordi, ti consigliamo di scegliere una scala che funzioni bene sugli accordi. Ad esempio, se la tua progressione è nella tonalità di Do, potresti scegliere di utilizzare la scala di Do maggiore o la scala pentatonica di Do.

    Sperimenta melodie diverse: utilizzando la scala scelta, sperimenta melodie diverse giocando con note e ritmi diversi. Prova a creare una melodia che integri gli accordi della tua progressione e crei un senso di tensione e rilascio.

    Usa fraseggio e articolazione jazz: le melodie jazz spesso utilizzano tecniche specifiche di fraseggio e articolazione come sincope, diapositive e bending per aggiungere interesse e carattere alla melodia.

    Registra la tua melodia: una volta che hai una melodia che ti piace, registrala utilizzando la funzione di registrazione MIDI della tua DAW. Ciò ti consentirà di modificare e mettere a punto la tua melodia secondo necessità.

    Aggiungi armonia: puoi aggiungere armonia alla tua melodia sovrapponendo diversi strumenti o utilizzando accordi per completare la melodia. Puoi sperimentare diverse voci e inversioni per creare trame diverse.

    Aggiungi ritmo: infine, ti consigliamo di aggiungere ritmo alla tua melodia aggiungendo batteria e

    Vale la pena notare che la composizione di una melodia jazz è un processo complesso e questi passaggi sono solo un punto di partenza. La pratica, la sperimentazione e l'ascolto della musica jazz sono fondamentali per migliorare le tue abilità e la comprensione della composizione della melodia jazz.

    • Produttore professionista e ingegnere del suono. Antony crea ritmi, arrangiamenti, mixaggi e mastering da oltre 15 anni. Ha una laurea in ingegneria del suono. Fornisce assistenza nello sviluppo di Amped Studio.

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