Il design del suono nel film
Nel cinema (come ha sottolineato George Lucas nella citazione sopra), dove il suono gioca un ruolo importante insieme all'immagine e alla storia. Non dimenticare che il primo film sonoro, The Jazz Singer, è uscito 90 anni fa, nel 1927, mentre il primo gioco sonoro, Pong, è apparso solo 45 anni dopo, nel 1972. Quindi oggi voglio condividere alcune storie sull'eccezionale sound design nei film.
Rainbow Spring Slinky ha aiutato il robot vocale Wall-E
Cominciamo con una panoramica del sound design cinematografico. Uno dei miei canali YouTube preferiti sul cinema, Cinefix, ha pubblicato una selezione di 10 film con un buon sound design. In questo elenco, hanno recensito film come Star Wars, Stalker, Gravity e Wall-E.
Sono rimasto particolarmente incuriosito dalla storia di Ben Burtt, uno dei pionieri dei nuovi suoni cinematografici, che ha inventato un nome per la sua professione: sound designer. È successo nel 1977, quando ha assunto il ruolo di doppiatore di Star Wars. Parlerò più approfonditamente del suo lavoro in seguito, ma per ora menzionerò solo che a quel tempo Ben non aveva sintetizzatori digitali, e quindi creava e registrava la maggior parte dei suoni a mano! Per creare la voce di R2-D2, è andato oltre e ha registrato la propria voce e poi l'ha convertita utilizzando un sintetizzatore analogico ARP 2600.
Dopo aver lavorato su sei film della saga stellare e 29 anni di lavoro su di essa, Ben ha deciso che non voleva più recitare la voce per i robot. Ma solo una settimana dopo, la Pixar lo convinse ad aiutarli con il film d'animazione Wall-E. È stata una sfida assolutamente unica: la “voce” di Wally è stata creata da zero, senza l'utilizzo di attori o fonti reali, e Wally non ha pronunciato una sola parola (tutte le sue emozioni dovevano essere trasmesse solo attraverso suoni creati artificialmente). Allo stesso tempo Valli è stato il vero protagonista del film con il proprio personaggio. Grazie al sound design, Ben ha davvero dato vita a questo personaggio sullo schermo. Ed è divertente che quando ha creato i suoni per Valli, abbia usato la molla Slinky, con cui giocavamo da bambini, correndo su per le scale.
La creazione dei suoni per l'originale Star Wars è dettagliata sul canale YouTube di Kaptain Kristian
Nel 1977, il sound designer Ben Burt ebbe un problema tecnico: i suoni della fantascienza non esistevano nel mondo reale. Ad esempio, quale suono scegliere per il raggio della spada laser?
Solo il 15% della colonna sonora finale del film è stata registrata sul posto durante le riprese, il restante 85% ha dovuto essere creato da Ben stesso. Il film conteneva molte scene che sarebbero state incomprensibili senza i suoni appropriati, soprattutto le battaglie nello spazio. A quel tempo, i cinema non avevano nemmeno l'audio stereo, per non parlare dell'audio surround negli anni '70.
Grazie all'abile lavoro di Ben, questo compito è stato brillantemente risolto. Ha registrato i suoni di due proiettori cinematografici oscillanti e di un catodo televisivo a tubo a raggi per creare il suono di una spada laser. Questo suono è diventato canonico per l'intera saga di Star Wars ed è diventato un simbolo della fantascienza. Nel video stesso, tra l'altro, c'è una scena di battaglia con la spada laser senza audio aggiunto, che sembra ingenua e divertente. Quindi senza il contributo di Ben, Star Wars avrebbe perso la sua atmosfera epica.
Durante la creazione dei suoni per Godzilla, si è deciso di rinunciare completamente all'uso dei suoni degli animali vivi: tutti i suoni sono stati creati e registrati appositamente per il film
L'ultimo film di Godzilla è come un gioco di Lara Croft: ottimo suono, ma il film in sé lascia molto a desiderare. Questa video intervista di Michael Coleman con i sound designer Eric Adahl e Ethan Van der Ryn si concentra sul suono in Godzilla.
Una storia particolarmente interessante è la recitazione vocale dell'originale Godzilla giapponese nel 1954. Il sound designer Akira Ifukube viaggiò in tutto il Giappone registrando molti versi di animali, ma nessuno di loro si adattava. Alla fine, per registrare il ruggito del Godzilla originale, ha utilizzato il suono dei guanti di pelle che cigolano contro le corde di un contrabbasso!
I sound designer del nuovo film di Godzilla non rivelano tutti i loro segreti, ma il video mostra come hanno doppiato i kaiju nel film (consiglio di prestare attenzione al brano da 1:50 a 3:50 circa). Così, lo scricchiolio delle scarpe da ginnastica sul tamburo e il suono delle grucce scricchiolanti sono diventati la voce del kaiju volante nel film. Guarda e ascolta questo.
Gli attuali film della Marvel mancano decisamente di una composizione musicale accattivante
Tony Zhou, nel suo video saggio, ha analizzato attentamente le colonne sonore dei film dei Marvel Studios. Facciamo un piccolo esperimento: prova a ricordare qualche melodia di Star Wars. Sentiti libero anche di canticchiarlo ad alta voce. Sono sicuro che puoi facilmente pensare alla marcia imperiale o all'inno della resistenza. Passiamo ora alla seconda parte dell'esperimento: prova a ricordare qualsiasi melodia dei film Marvel. È praticamente impossibile, vero? Anch'io ho riscontrato la stessa difficoltà (e ho guardato tutti i film, compreso lo “stupido” Thor). Forse The Avengers ha qualche tema impressionante, ma non è memorabile.
Tony ha una teoria interessante sulle ragioni di questa situazione. In primo luogo, il cinema moderno si sforza di garantire che la musica sia poco appariscente e enfatizzi semplicemente le emozioni sullo schermo. Funziona sicuramente, ma rende i film monotoni e noiosi.
In secondo luogo, ciò è dovuto alla nuova tendenza di utilizzare musica temporanea (musica temporanea) nel processo di editing. Con l'avvento della tecnologia di editing digitale, è diventato facile prendere una traccia esistente e utilizzarla come musica temporanea per nuovo materiale. I cineasti utilizzano in modo massiccio gli effetti sonori dei precedenti film di successo come musica temporanea. Chiedono quindi ai compositori di scrivere qualcosa di molto simile come colonna sonora originale. Perché sta succedendo? Ad esempio, una scena può essere modificata sulla musica di un certo ritmo con accenti in determinati momenti e senza tale colonna sonora la scena potrebbe semplicemente non funzionare.
È difficile da spiegare a parole, ma nel video Tony fornisce esempi specifici di scene di diversi film in cui le melodie sono quasi identiche. Sono rimasto particolarmente sorpreso dal fatto che il mio film preferito del decennio, Mad Max: Fury Road, abbia utilizzato il tema di Captain America: Civil War quasi alla lettera. Ma in "Mad Max" questo tema è diventato più memorabile, perché il compositore Junkie XL lo ha reso più aggressivo, dinamico e evidente. Inoltre, l'intera colonna sonora di Mad Max è stata creata appositamente con suoni grezzi e grezzi, il che la rende ancora più memorabile (ed è fantastico!).
“Baby Driver” di Edgar Wright è uno dei miei film preferiti quest'estate
Thomas Flyte, nella sua analisi video della scena iniziale del film (che consiglio di vedere integralmente), la scompone pezzo per pezzo e spiega perché ha tanto successo. Il regista Edgar Wright incarna molte tecniche diverse, ma una di queste è la base dell'intero film: il personaggio principale, Baby, fugge dall'inseguimento della polizia con la sua macchina, e ciascuna di queste fughe è attentamente coordinata con una canzone specifica. Wright taglia questo inseguimento alla musica scelta, facendo sì che la scena si fonda armoniosamente con l'accompagnamento musicale, ricordando il video musicale della canzone. Questa tecnica rende la musica memorabile e impressionante. Wright seleziona consapevolmente brani straordinari e li incorpora nel film su diversi livelli.
Il film “Dunkirk” ha avuto su di me l’impatto emotivo più profondo durante questa stagione estiva
Christopher Nolan trasmette magistralmente il senso di minaccia e tensione a Dunkerque. Ogni secondo crea l'impressione che i personaggi si trovino in una situazione sempre più disperata. In una recensione sul canale Vox, Christoph Haubursin spiega come il suono cinematografico contribuisce a questo effetto.
Il compositore Hans Zimmer utilizza due tecniche per raggiungere questo obiettivo. In primo luogo, il suono del ticchettio dell'orologio funge da base per la melodia, che attira l'attenzione dello spettatore sul concetto di tempo, che è diventato il principale nemico dei militari rinchiusi sulla spiaggia di Dunkerque. In secondo luogo, Zimmer crea l'illusione di un tono musicale infinitamente crescente, che simboleggia il crescente pericolo. La tonalità della musica aumenta costantemente, come se il pericolo aumentasse sempre più, senza limiti.
Per creare questa illusione, Zimmer utilizza l'effetto Shepard. Combina tre tracce audio con note ascendenti (ogni traccia un'ottava più alta della precedente). A poco a poco, il compositore disattiva l'audio della traccia più alta e allo stesso tempo alza il volume della traccia più bassa. Ciò crea l'impressione che l'altezza della melodia aumenti costantemente e questo effetto influisce in modo significativo sulla percezione emotiva. In precedenza, una tecnica simile era stata utilizzata da Shigeru Miyamoto in un gioco di Mario per creare l'illusione di una scala infinita.