NFT musicale

NFT musicale

I musicisti hanno iniziato a vendere i loro brani come NFT, apportando cambiamenti significativi all'industria musicale e offrendo un'alternativa alle piattaforme di streaming poco pagate. La crescente consapevolezza del potenziale degli NFT tra i partecipanti al mercato musicale ha portato alcuni artisti famosi a utilizzare attivamente queste tecnologie. Mentre i mercati NFT offrono già NFT musicali, alcune startup innovative stanno sviluppando piattaforme specializzate rivolte principalmente ai contenuti musicali, creando così concorrenza per i tradizionali servizi di streaming.

Cos'è l'NFT?

Trascurando tutti gli aspetti tecnici e le complessità del funzionamento degli NFT, si basano sul concetto di certificati di autenticità digitali. Questi certificati certificano la proprietà di uno specifico NFT, che è unico e non può essere sostituito. Come ogni criptovaluta, gli NFT sono archiviati su una blockchain, garantendo che siano unici e non possano essere divisi.

Inizialmente gli NFT erano associati principalmente all'arte digitale e agli oggetti da collezione, come Bored Ape Yacht Club o CryptoPunks. Tuttavia, la portata degli NFT è molto più ampia: possono rappresentare qualsiasi cosa, da video, immagini e brani musicali a oggetti fisici e persino appezzamenti di terreno nel mondo reale o virtuale.

NFT nell'industria musicale

Esistono già professionisti nel settore musicale che hanno realizzato il potenziale globale degli NFT e hanno iniziato a trarne vantaggio offrendo le loro opere musicali direttamente ai consumatori attraverso la tokenizzazione. Gli NFT sono stati particolarmente attivi nell’ambiente della musica dance elettronica (EDM), dove gli artisti sono stati pionieri di questa innovazione.

Uno dei momenti iconici è avvenuto nel febbraio 2021, quando il DJ e produttore americano 3lau ha tokenizzato il suo album “Ultraviolet”, pubblicandolo sotto forma di 33 NFT e raccogliendo 11,7 milioni di dollari. Altri artisti hanno seguito l'esempio, inclusi grandi nomi come The Weeknd, Shawn Mendes e Grimes. Inoltre, Snoop Dogg, dopo aver acquistato la sua etichetta Death Row Records, ha annunciato l'intenzione di trasformarla in un'etichetta NFT, continuando la tendenza dell'integrazione della NFT nell'industria musicale.

Un nuovo modo per connettere artisti e fan

Grazie alla natura decentralizzata della blockchain e alla tecnologia alla base degli NFT, questi strumenti sono il modo ideale per gli artisti di connettersi direttamente con i propri fan. Gli NFT offrono ai musicisti l'opportunità di monetizzare direttamente le proprie creazioni, consentendo loro di vendere musica direttamente ai propri ascoltatori senza bisogno di intermediari.

Dall'aumento della popolarità degli NFT, la musica è stata venduta su varie piattaforme NFT, ma ora stanno spuntando nuovi siti, alcuni dei quali specializzati esclusivamente in NFT musicali. Esempi di tali piattaforme includono Royal e Audius. Di particolare rilievo è la startup Sound.xyz, una piattaforma focalizzata esclusivamente sugli NFT musicali, il cui obiettivo è aiutare gli artisti emergenti a monetizzare la propria creatività attraverso la creazione di NFT. Si dice che anche LimeWire tornerà, ma come piattaforma di trading NFT, con un focus sui token musicali. Nonostante ciò, LimeWire prevede di offrire altri tipi di NFT oltre al semplice contenuto musicale.

Il modello imperfetto dell’industria musicale

Il modello imperfetto dell’industria musicale

Nel mondo della musica moderna, il prezzo della musica è diminuito notevolmente a causa degli sviluppi tecnologici, in particolare con l'avvento del formato MP3 e la diffusione di Internet. Questi cambiamenti hanno portato alla crescita esplosiva dei servizi di streaming e hanno reso l’accesso alla musica più conveniente che mai. Oggi lo streaming rappresenta circa l’80% di tutte le entrate dell’industria musicale. Tuttavia, secondo un rapporto di Rolling Stone, circa il 90% delle entrate derivanti dallo streaming spetta all’1% più ricco del settore. Gli artisti rappresentano ora circa il 12% dei ricavi totali, un miglioramento rispetto al 7% prima dell’era di Internet, ma la maggior parte dei musicisti ha ancora difficoltà a costruire una carriera sostenibile attraverso le piattaforme di streaming.

Ciò è dovuto ai magri pagamenti per ogni flusso ascoltato. Ad esempio, Spotify paga gli artisti tra $ 0,003 e $ 0,005 per streaming, il che significa che devono accumulare circa 16,67 milioni di riproduzioni per guadagnare $ 50.000. Sulla base dei dati, solo 13.400 artisti potrebbero guadagnare 50.000 dollari all’anno tramite Spotify, evidenziando la portata del problema della distribuzione delle entrate dell’industria musicale. Anche se Spotify viene criticato con buone ragioni, è importante guardare alle tendenze globali e cercare nuove strade da seguire per i musicisti.

Inizia a tokenizzare la tua musica in NFT

Trasformando la loro musica in NFT, i musicisti aprono la possibilità di rilasciare versioni esclusive e collezionabili dei loro brani. Affermando la propria unicità e rarità, gli artisti aumentano il valore della propria musica sul mercato.

Con gli NFT, gli artisti sono in grado di bypassare intermediari come le etichette musicali per distribuire le loro tracce. Creando un NFT musicale, l'artista registra la paternità e la data di creazione del brano sulla blockchain, il che garantisce la trasparenza dell'origine della musica. Ti consente inoltre di vendere musica direttamente ai fan e guadagnare entrate dalle successive rivendite sul mercato secondario.

Con gli NFT musicali, gli artisti possono guadagnare un reddito decente con solo un centinaio di fan dedicati, invece di dover raggiungere milioni di ascoltatori. Il processo di creazione di NFT è accessibile e non richiede investimenti significativi, con molte piattaforme che offrono la creazione di NFT gratuitamente, rendendo questo percorso particolarmente attraente per i musicisti.

Gli NFT supereranno il settore dello streaming musicale?

Gli NFT supereranno l'industria dello streaming musicale

Gli NFT musicali hanno sicuramente rafforzato la posizione delle criptovalute nel settore musicale, adattandosi alla tendenza attuale in cui dominano i servizi di streaming. Ciò incoraggia i musicisti a cercare nuovi modi per monetizzare la propria creatività, in particolare attraverso la creazione di NFT.

È ancora troppo presto per sapere se gli NFT musicali inizieranno a competere direttamente con i servizi di streaming, ma la tendenza verso l'introduzione di token non fungibili nello spazio musicale sta guadagnando slancio. Molti artisti famosi stanno già lanciando i loro NFT, indicando una possibile direzione per il settore. La questione della coesistenza o della dominanza di uno dei modelli rimane aperta.

L’attività nel mercato NFT è già diventata un fenomeno, con nuovi operatori del mercato delle criptovalute e artisti digitali che cercano di vendere il proprio lavoro. Esistono già piattaforme dedicate per investitori e collezionisti di arte digitale seri, ma gli aspiranti musicisti dovrebbero considerare attentamente i pro e i contro prima di unirsi al movimento NFT.

Quali musicisti dovrebbero entrare negli NFT?

Trasformare la tua creatività in un NFT può essere un modo efficace per monetizzarla nei seguenti casi:

  • Se sei un musicista o un artista con uno status di culto , le cui opere o oggetti unici attirano sempre l'attenzione dei collezionisti;
  • Se il tuo pubblico ha familiarità con il mondo delle criptovalute , possiede criptoasset ed è incline a investimenti rischiosi. Un vantaggio qui va ai musicisti famosi negli ambienti, ad esempio gli specialisti IT di San Francisco;
  • Se sei un musicista strettamente associato all'arte digitale . Il boom degli NFT è iniziato con l’arte digitale, in particolare l’arte visiva. Le moderne piattaforme NFT sono più simili a gallerie 3D che a classifiche musicali. Pertanto, se un musicista presta particolare attenzione al design visivo del suo lavoro, il suo lavoro potrebbe diventare richiesto sul mercato NFT. Ad esempio, le pubblicazioni dell'artista russo Pixelord, che ha già sperimentato con gli NFT, o i progetti del musicista Ilya Mazo, che ha creato il gioco “SHHD: WINTER”, potrebbero interessare agli acquirenti di NFT;
  • Se sei un investitore di rischio particolarmente fortunato . Ricordiamo che all'inizio della sua esistenza Bitcoin era percepito dagli esperti come un'idea estremamente controversa, ma oggi il suo valore è stimato in milioni di rubli. Coloro che dieci anni fa si sono presi il rischio di investire in criptovalute difficilmente si pentiranno della loro decisione oggi. Uno scenario simile è possibile con gli NFT.

Cosa può essere venduto come token NFT?

La tua creazione digitale può essere facilmente trasformata in un capolavoro di arte digitale, associata a un token unico non fungibile (NFT) e offerta all'asta pubblica. Oltre al token stesso, potrebbero essere allegati artefatti fisici, nonché vari tipi di promesse e impegni che forniscono valore aggiuntivo.

Puoi creare non solo un NFT, ma un'intera raccolta di copie protette da copyright di un'opera d'arte, sottolineandone l'esclusività e l'autenticità. Nel mercato NFT, le serie di oggetti d’arte sono particolarmente preziose e attirano più attenzione da parte degli acquirenti rispetto ai singoli token. Un esempio di ciò è la cantante Grimes, che ha messo in vendita una serie di suoi lavori realizzati in collaborazione con suo fratello, l'artista digitale Mac Boucher, con tanto di musica originale.

La crescente popolarità delle aste NFT apre opportunità illimitate agli artisti di immaginare e realizzare una varietà di forme della loro arte come potenziali oggetti d’asta, spingendo i confini della percezione tradizionale degli oggetti d’arte.

Una traccia musicale o un album completo possono raggiungere vette senza precedenti nel mondo degli NFT, e il successo del DJ americano e produttore di musica dance elettronica 3Lau ne è un ottimo esempio. Il suo album Ultraviolet, pubblicato nel 2018 e disponibile su tutti i servizi di streaming, gli ha fruttato oltre 11 milioni di dollari attraverso la vendita di token NFT ad esso associati. Per chi ha acquistato i token più esclusivi sono state previste edizioni limitate in vinile, brani inediti e mix unici, e l'offerta più preziosa prevedeva la possibilità di collaborare ad un nuovo brano direttamente con 3Lau.

Il musicista è stato anche il pioniere dell'uso innovativo degli NFT fondando un mercato privato in cui i proprietari originali dei suoi NFT potevano rivendere i propri token. Secondo i termini, 3Lau riceve una quota di ogni transazione di rivendita dei token emessi, confermando un approccio unico e reciprocamente vantaggioso alla monetizzazione dei contenuti musicali.

Design della copertina dell'album . In un NFT è possibile integrare immagini in formato .jpg, animazioni in formato .gif o anche brevi videoclip che mostrano la copertina di un numero. Il co-fondatore dei Linkin Park, Mike Shinoda, ha adottato questo approccio quando ha messo all'asta NFT sulla piattaforma Zora per una serie di versioni animate dell'artwork del suo ultimo singolo, "Happy Endings", ed è riuscito a guadagnare $ 6.600 dalla vendita di dieci copie. Questa è la prima volta che un artista sotto contratto con una major partecipa al mercato NFT.

Le entrate derivanti dai diritti musicali attraverso gli NFT rappresentano uno degli usi più entusiasmanti e misteriosi dei token non fungibili nell'industria musicale. A febbraio, l'artista canadese di musica elettronica Jacques Green ha venduto un NFT per 13 Ether che non solo includeva un video di sei secondi della sua traccia "Precise", ma forniva anche una quota di royalties per l'utilizzo della canzone. Si prevede che Jacques Greene contatterà personalmente l'acquirente per discutere i termini del pagamento della quota di compartecipazione alle entrate, in conformità con la legge canadese. I dettagli sulla percentuale di royalty che verrà pagata al proprietario dell'NFT e i collegamenti agli accordi pertinenti non sono forniti nella descrizione del lotto. Di conseguenza, questa transazione all'asta NFT ha fruttato a Jacques Green 23mila dollari.

La tecnologia Blockchain ha un enorme potenziale per mettere ordine nel campo del diritto d’autore e dei diritti connessi. L’uso della blockchain per registrare i metadati delle tracce musicali promette trasparenza nel processo di pagamento delle royalties agli artisti e rende più semplice identificare i detentori dei diritti d’autore.

I token non fungibili possono coprire una vasta gamma di oggetti, inclusi oggetti fisici unici e persino concetti che non hanno precedentemente avuto una incarnazione fisica. Uno degli esempi più notevoli dell'uso innovativo degli NFT è l'acrobazia artistica di Banksy in cui ha convertito il suo dipinto distrutto in un NFT, dimostrando le nuove possibilità per l'arte.

Sembra anche possibile associare gli NFT a versioni esclusive di album musicali, come avviene con stampe di prova limitate di vinili o demo speciali. Una proposta interessante potrebbe essere quella di creare un NFT che prometta che un determinato brano musicale o album non verrà mai pubblicato, trasformando tale promessa in un prezioso elemento di raccolta fondi tra coloro che preferirebbero che non venisse pubblicato.

Tutti i tipi di merce virtuale . Il mondo dei beni e dei servizi digitali offre ai musicisti modi unici per interagire con il proprio pubblico. Dall'accesso esclusivo a nuove tracce ai concerti online, utilizzando l'AR per creare maschere Instagram personalizzate, video di auguri personali, badge digitali o persino immagini digitali uniche, le possibilità sono infinite. Con l’avvento degli NFT e la mania del merchandising digitale, piattaforme come Fanaply stanno diventando pioniere nella vendita di prodotti musicali negli Stati Uniti, dimostrando come gli artisti possano trarre vantaggio dalla vendita di prodotti digitali unici ai propri fan. Questa tendenza sta solo guadagnando slancio, aprendo nuovi orizzonti per l’espressione creativa e la monetizzazione dei talenti nello spazio digitale.

Come realizzare una release in formato NFT?

  1. Crea un portafoglio per conservare Ethereum , che verrà utilizzato per ricevere i proventi dalla vendita di NFT. Le opzioni per tali portafogli includono MetaMask, CoinBase e Rainbow, dove la registrazione è rapida e non richiede alcun investimento finanziario;
  2. Carica il tuo file musicale su IPFS (Interplanetary File System), che fornirà l'archiviazione indirizzabile del contenuto del tuo lavoro su una rete decentralizzata. Questo processo può essere completato gratuitamente sul sito Pinata seguendo le istruzioni dettagliate disponibili online;
  3. Selezionare il mercato online giusto per creare e pubblicare il tuo NFT è un passaggio fondamentale. OpenSea è leader tra le piattaforme di trading NFT, ma i nuovi arrivati ​​potrebbero fare meglio a iniziare con Rarible, un mercato semplice e intuitivo in cui gli NFT possono essere facilmente creati e scambiati. Tra gli altri siti noti vale la pena evidenziare:
    • Rarible è il luogo ideale per i principianti, offrendo un semplice processo di creazione NFT simile al caricamento di un video di YouTube;
    • Nifty Gateway è una piattaforma rappresentativa che ha attirato l'attenzione per il suo alto livello di esclusività e per la vendita della collezione Grimes. L'unicità di Nifty Gateway è la capacità di collegare non solo i portafogli di criptovaluta a un conto, ma anche i conti bancari tradizionali (per i residenti negli Stati Uniti);
    • Zora è un giovane marketplace scelto da musicisti come Toro y Moi e Mura Masa per pubblicare i propri lavori;
    • SuperRare è una galleria d'arte digitale d'élite che si concentra su NFT unici e di alta qualità, selezionati da specialisti;
    • OpenSea è la piattaforma di trading NFT più grande e completa, che supporta un'ampia gamma di risorse digitali;
    • MakersPlace è una galleria esclusiva, solo su invito, rivolta a collezionisti e artisti seri.
  4. Pubblica un singolo articolo o una serie completa in vendita . Qualsiasi risorsa digitale che possiedi, come il design della copertina di un album, può essere offerta come un singolo NFT esclusivo o come una serie di diverse o addirittura migliaia di copie. Sei tu a determinare la tiratura del prodotto, le caratteristiche uniche di ciascuna copia, il prezzo e la data di fine dell'asta. Il controllo su tutti gli aspetti della proposta rimane a te;
  5. Informa i tuoi fan sull'uscita di NFT o prova a interessare gli amanti dell'arte digitale. In Russia, gli appassionati di crypto art e gli appassionati di NFT hanno già organizzato un canale specializzato su Telegram per discutere di tali aste.

Eppure: gli NFT sono un inganno geniale?

È difficile rispondere inequivocabilmente a questa domanda, poiché il valore degli NFT dipende dalla percezione dell'acquirente, e tutte le procedure menzionate nel nostro articolo non sono invariate: il mercato NFT è ancora in fase di formazione.

Ma NFT sta già risolvendo problemi importanti:

Aspetti finanziari dell'arte digitale . La vendita di arte 3D, video arte, grafica computerizzata e altre forme di arte digitale è stata tradizionalmente una sfida. Un artista può guadagnare solo da commissioni personalizzate o vendendo versioni fisiche del proprio lavoro. Tuttavia, la criptoeconomia offre ora opportunità mai viste prima per monetizzare le opere digitali.

La crisi del COVID-19 ci ha costretto a pensare in modo diverso al consumo di contenuti, una tendenza che probabilmente non farà altro che intensificarsi con la fine della pandemia. Ci siamo già adattati ai concerti online. Ma cosa accadrebbe se un’intera galleria d’arte digitale potesse diventare un esclusivo evento online?

Trasformare la musica in una forma d'arte digitale . L’adattamento dei musicisti all’economia dello streaming, in cui il reddito dipende dal numero di spettacoli su una varietà di piattaforme, è avvenuto in modo relativamente fluido. Tuttavia, l’emergere degli NFT offre ulteriori opportunità di guadagno per quegli artisti che non hanno ancora trovato il loro posto nel mondo dei servizi di streaming e hanno un pubblico disposto a sostenerli finanziariamente. Continuano le discussioni su quanti musicisti ricevano una quota sproporzionatamente piccola dei profitti dai servizi di streaming. La “rivoluzione NFT” arriva in un momento in cui si parla di un nuovo modello di royalty, in cui i ricavi degli abbonamenti vengono distribuiti esclusivamente agli artisti che un utente ha ascoltato in un mese. Soundcloud ha annunciato che passerà a questo sistema a partire dal 1 aprile, suggerendo che la condivisione delle entrate sarebbe responsabilità dell'ascoltatore. I fan potrebbero ritenere preferibile supportare il proprio artista preferito acquistando NFT piuttosto che ascoltando i suoi brani quotidianamente.

L'evoluzione dei servizi di streaming basati su blockchain . I progetti indipendenti che creano piattaforme di streaming musicale basate sulla tecnologia blockchain sono stati a lungo al di fuori dell’attenzione del settore IT, ma l’aumento di interesse per gli NFT ha aumentato significativamente le loro prospettive di mercato. Servizi come Rocki, Audius ed Emanate, sebbene non ancora ampiamente adottati da musicisti, etichette e pubblico, stanno guadagnando importanza a causa del crescente entusiasmo per l'uso della blockchain nell'industria musicale.

Promozione della beneficenza . In un’epoca in cui artisti famosi vendono con successo le loro opere come NFT e donano il ricavato in beneficenza, questo approccio merita un elogio. Questo è un esempio di grande utilizzo delle nuove tecnologie per buoni scopi, indipendentemente dal fatto che tutte le previsioni sulla blockchain si avverino o meno. Aiutare le persone in circostanze di vita difficili grazie a tale sostegno ha un valore inestimabile.

Tuttavia, è anche necessario essere consapevoli del danno ambientale causato dagli NFT a causa della loro associazione con il processo di mining di criptovalute ad alta intensità energetica. La situazione NFT continua ad evolversi e, se non si risolverà presto, potrebbero emergere nuovi partecipanti al mercato, inclusi speculatori e contraffattori. Sono già noti casi in cui i token acquistati sono scomparsi senza lasciare traccia.

Con la crescente popolarità degli NFT tra gli investitori, è possibile che emergano potenti lobbisti in grado di apportare cambiamenti significativi all’industria musicale. Forse col tempo anche le major entreranno nello spazio NFT.

Per i musicisti, in particolare quelli che scrivono canzoni, vendere i diritti sulle loro tracce direttamente ai fan tramite NFT potrebbe essere particolarmente entusiasmante. Tuttavia, al momento, le informazioni su tali operazioni rimangono scarse. Un esempio di iniziative in questa direzione è il progetto Vezt, ma il suo sviluppo, purtroppo, si è interrotto ancor prima dell'aumento dell'interesse per gli NFT.

  • Produttore professionista e ingegnere del suono. Antony crea ritmi, arrangiamenti, mixaggi e mastering da oltre 15 anni. Ha una laurea in ingegneria del suono. Fornisce assistenza nello sviluppo di Amped Studio.

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