Studio di registrazione domestico

Studio di registrazione domestico

Se stai lavorando alla registrazione di musica, alla narrazione di video o alla creazione di audiolibri, uno studio casalingo può diventare il tuo spazio di lavoro. Configurare e attrezzare il tuo studio è assolutamente fattibile: tutto ciò di cui hai bisogno è un po' di pianificazione e un po' di motivazione.

Esistono due approcci principali per allestire un home studio:

  • Primo: lo studio in camera. Si tratta di una configurazione compatta in cui tutta l'attrezzatura necessaria è disposta in un angolo della stanza e può essere facilmente riposta quando necessario. Questa opzione funziona bene se per te la registrazione è più un hobby o un'attività occasionale;
  • Secondo: uno studio dedicato. Potrebbe trattarsi di un piccolo spazio, come un armadio che può ospitare la scrivania di un computer, o anche di un'intera stanza attrezzata con mobili specializzati. Un'altra opzione è installare una cabina vocale direttamente nel tuo appartamento, il che è l'ideale se hai intenzione di dedicarti alla registrazione a livello professionale.

Studio domestico conveniente: puoi ottenere la qualità con un budget limitato?

Uno studio casalingo non deve necessariamente essere costoso per sembrare professionale. Ciò non significa optare per l'attrezzatura più economica disponibile ma piuttosto pianificare strategicamente il budget. È importante spendere dove necessario e risparmiare dove possibile.

La scelta dell'attrezzatura può sembrare impegnativa, soprattutto se hai appena iniziato. Con la vasta gamma di opzioni e il marketing persuasivo, è facile perdersi. Ecco perché abbiamo messo insieme una lista di controllo delle attrezzature essenziali per allestire un home studio, aiutandoti a ottenere tutto ciò di cui hai bisogno in modo efficace mantenendo bassi i costi. Ecco le principali categorie:

  1. Spazio;
  2. Computer (sistema, RAM, memoria);
  3. Interfaccia audio;
  4. Monitor da studio;
  5. DAW (workstation audio digitale);
  6. Microfoni;
  7. Cuffie e amplificatore per cuffie;
  8. tastiera MIDI;
  9. Cavi, supporti e accessori;
  10. Trattamento in camera.

10 passaggi per allestire uno studio di registrazione domestico

1. Scegliere lo spazio giusto

La dimensione del tuo studio dipenderà in gran parte da ciò che intendi realizzare. Se il tuo obiettivo è registrare una band o una batteria, avrai bisogno di una stanza spaziosa che possa ospitare sia le persone che l'attrezzatura. In tal caso, considera opzioni come un garage o un ampio seminterrato.

Per i musicisti solisti, i cantautori o i produttori di musica elettronica, gli spazi più piccoli possono funzionare altrettanto bene: pensa a una camera da letto libera o a una stanza in più. Se le tue esigenze di registrazione sono limitate a voce, chitarra o tastiere con solo una o due persone alla volta, una stanza standard dovrebbe essere l'ideale.

Scegliere lo spazio giusto per lo studio di registrazione domestico

Se il mixaggio è l’obiettivo principale del tuo studio casalingo, l’acustica diventa ancora più importante. Ti consigliamo di mettere a punto la configurazione degli altoparlanti, aggiungere un trattamento acustico e in generale lavorare per migliorare la qualità del suono. Tratteremo tutte le specifiche del trattamento acustico nelle prossime sezioni.

Quando pianifichi il tuo spazio, cerca di evitare stanze con soffitti bassi e dimensioni quadrate. I soffitti bassi causano riflessioni sonore, portando a registrazioni più confuse. In questi casi, il trattamento acustico del soffitto è essenziale, quindi assicurati di prevederne il budget. Anche le stanze quadrate non sono ideali, poiché le pareti parallele possono creare “punti nulli” in cui determinate frequenze si annullano, portando a punti “morti” nel suono. Ciò può interferire con un missaggio accurato e con la chiarezza complessiva del suono.

2. Scegliere e costruire il tuo computer

Tecnicamente, qualsiasi moderno PC consumer o laptop aziendale è in grado di gestire la registrazione e la produzione musicale di base. Tuttavia, man mano che i progetti diventano più complessi, un sistema a basso consumo può rapidamente diventare un collo di bottiglia. Niente uccide la creatività più velocemente di un computer in ritardo.

Per evitare ciò, è meglio investire in un computer potente con un sistema operativo a 64 bit in grado di gestire più tracce, plug-in e librerie di campioni di grandi dimensioni senza rallentamenti. Stabilisci un budget ragionevole per questo: è la base su cui farà affidamento l'intero studio.

Scegliere e costruire il tuo computer per l'Home Studio

Se lavori con musica elettronica o suoni basati su synth che non richiedono librerie di campioni estese, potresti cavartela con specifiche leggermente inferiori, ma anche in questo caso, 16-32 GB di RAM e un solido processore renderanno il tuo flusso di lavoro più fluido. Quando possibile, scegli il meglio che ti puoi permettere.

Quando decidi tra un desktop e un laptop, considera le tue esigenze specifiche. Se la mobilità è una priorità, un laptop potrebbe essere la soluzione migliore. Ti consente di portare il tuo studio in movimento e renderlo mobile quando necessario.

Criteri chiave per la scelta di un PC o laptop per un home studio:

  • Processore potente e velocità. Il requisito minimo per prestazioni ottimali è un processore quad-core, come un Intel Core i3 o superiore;
  • Funzionamento silenzioso. Il sistema dovrebbe funzionare in modo silenzioso e la manutenzione regolare della ventola aiuterà a tenere a bada il rumore indesiderato;
  • Dimensioni dello schermo. Più grande è, meglio è: è essenziale per modificare comodamente le tracce in qualsiasi DAW.

Opzioni di archiviazione: SSD o HDD?

Per registrare e archiviare file audio di grandi dimensioni, inizia con almeno 1 TB di memoria interna e aggiungi unità esterne man mano che procedi. Un SSD è ideale per il sistema operativo e i programmi principali, mentre un HDD può fungere da memoria secondaria per file di grandi dimensioni e librerie di campioni. Una configurazione ibrida con un SSD più piccolo e un HDD più grande è una scelta intelligente se hai un budget limitato.

Scheda grafica: non essenziale

Una scheda grafica dedicata non è necessaria per il lavoro audio, a meno che non prevedi di eseguire attività ad uso intensivo di grafica come l'editing video o l'animazione 3D. Tuttavia, assicurati che la grafica integrata del tuo sistema sia di alta qualità, poiché la maggior parte dei software audio presenta elementi visivi.

Opzioni convenienti: pre-costruito, personalizzato o Mac

Se stai guardando un Mac, preparati ad allungare il budget: probabilmente inizierà tra $ 1300 e $ 2000, a seconda del modello. Tuttavia, costruire un PC personalizzato acquistando singoli componenti può farti risparmiare denaro, offrendoti una configurazione potente a un prezzo inferiore. Sono disponibili anche laptop con specifiche simili, ma tendono ad essere più costosi e offrono meno potenza di un desktop allo stesso prezzo. Un laptop con schermo da 15 pollici è l'ideale se la portabilità è una priorità e se prevedi di utilizzarlo anche per esibizioni dal vivo.

3. Scelta di un'interfaccia audio

Un'interfaccia audio è essenziale per collegare il suono analogico all'ambiente digitale del tuo computer. Quando selezioni un'interfaccia, considera quante fonti dovrai registrare contemporaneamente. La differenza principale tra i modelli è il numero di ingressi e uscite: più ingressi, più microfoni o strumenti puoi registrare contemporaneamente.

Per quanto riguarda le uscite, la maggior parte degli home studio utilizza una singola coppia di monitor da studio, che richiede solo due uscite. Tuttavia, gli ingegneri audio professionisti potrebbero aver bisogno di più monitor di riferimento o apparecchiature esterne, nel qual caso è necessaria un'interfaccia con almeno quattro uscite.

Scelta di un'interfaccia audio

Se stai registrando solo una o due sorgenti contemporaneamente, come voce e chitarra, due ingressi dovrebbero essere sufficienti. La maggior parte delle interfacce entry-level sono dotate di due ingressi, il che le rende ideali per gli studi più piccoli.

Considerazioni chiave nella scelta di un'interfaccia audio:

  • Numero di ingressi e uscite. Per la maggior parte delle configurazioni domestiche, due o quattro canali sono adeguati. Se stai registrando un'intera band, potrebbero essere necessari fino a 16 ingressi. È anche importante disporre di uscite separate e regolabili per cuffie e microfoni;
  • Tipi di input. Presta attenzione ai tipi di ingresso, poiché determinano la compatibilità con microfoni e strumenti. Gli ingressi del microfono consentono la connessione diretta del microfono, mentre gli ingressi di linea potrebbero richiedere preamplificatori. Anche gli ingressi ottici richiedono un preamplificatore e un convertitore se utilizzati per i microfoni;
  • Tipo di connessione. Le interfacce audio si collegano tramite PCI Express, USB o FireWire. FireWire fornisce un trasferimento dati ad alta velocità, ma USB è l'opzione più comune e conveniente, anche se è leggermente più lenta;
  • Supporto ASIO. Questo protocollo garantisce un trasferimento dati a bassa latenza, fondamentale per una registrazione di alta qualità. Tutte le interfacce di livello professionale dovrebbero supportare ASIO;
  • Rapporto segnale-rumore. Un buon punto di partenza è 100 dB o superiore per mantenere una qualità audio pulita;
  • Frequenza di campionamento. Idealmente, la tua interfaccia dovrebbe supportare frequenze di campionamento comprese tra 44,1 e 96 kHz per una risoluzione audio dettagliata;
  • Profondità di bit. Un'interfaccia audio a 24 bit è essenziale per la registrazione e l'editing con audio di alta qualità;
  • Alimentazione Phantom e supporto MIDI. Se hai bisogno di collegare strumenti o dispositivi MIDI, cerca un'interfaccia con alimentazione phantom per microfoni e compatibilità MIDI.

4. Collegamento dei monitor da studio

I monitor da studio sono progettati per fornire un suono acusticamente piatto o neutro, il che significa che nessuna frequenza viene aumentata o tagliata artificialmente. Ciò ti consente di ascoltare la tua musica nel modo più accurato possibile in modo che suoni alla grande su vari sistemi di riproduzione senza perdere la qualità di riferimento.

I monitor di alta qualità sono essenziali per un home studio, soprattutto se prevedi di mixare e masterizzare. Scegliere il tipo e la dimensione giusti, tuttavia, può essere complicato, poiché dipenderà dalle specifiche del tuo spazio e dal suono che stai cercando.

Collegamento dei monitor da studio

I monitor variano in base alle dimensioni del driver, in genere da 3-4 pollici a 10-12 pollici. I driver più grandi producono più potenza e bassi più profondi. Tuttavia, le basse frequenze possono essere problematiche in stanze più piccole o non trattate, quindi più grandi non sono sempre migliori per la tua configurazione. Anche i migliori monitor suoneranno in modo diverso a seconda del posizionamento e del trattamento acustico della stanza, di cui parleremo più avanti.

Per stanze di piccole o medie dimensioni, circa 8×10 piedi, i monitor con driver da 5-6 pollici sono ideali e possono essere trovati per circa $ 300-400 al paio. Se disponi di uno spazio più ampio, diciamo 12×15 piedi, e desideri una risposta dei bassi più profonda, scegli monitor con driver da 6,5-8 pollici. I monitor più grandi di solito non sono consigliati (o necessari) per uno studio principiante, poiché richiedono un trattamento acustico sostanziale per suonare bene.

Suggerimenti per la configurazione dei monitor:

  • Presta attenzione a dove si trova la porta dei bassi del monitor. Le porte dei bassi rivolte all'indietro possono complicare il posizionamento vicino alle pareti;
  • Collegare sempre i monitor utilizzando cavi bilanciati per ridurre il rumore e garantire un segnale chiaro;
  • Evita i monitor di grandi dimensioni per i piccoli spazi, poiché non funzioneranno in modo ottimale in aree ristrette.

5. Scegliere una workstation audio digitale (DAW)

Una Digital Audio Workstation (DAW) è il software in cui registri, modifichi e produci la tua musica. Se stai ancora decidendo quale DAW è giusto per te, diamo un'occhiata ad alcune opzioni e funzionalità chiave per aiutarti a fare una scelta.

Scegliere una workstation audio digitale

Per quanto riguarda i prezzi delle DAW, esistono tre categorie principali: versioni gratuite, modelli basati su abbonamento e acquisti una tantum. Queste opzioni offrono diversi livelli di funzionalità, rendendo facile trovarne quella adatta al tuo livello di abilità e al tuo budget.

Amped Studio è un esempio di studio virtuale versatile che fornisce tutti gli strumenti essenziali per creare ed elaborare musica. È ideale sia per i principianti che per gli utenti esperti, grazie alla sua interfaccia intuitiva e all'ampia gamma di strumenti ed effetti integrati. Con un'ampia libreria di suoni e funzionalità complete di registrazione e modifica, Amped Studio ha tutto ciò di cui hai bisogno per produrre una traccia completa o anche un successo.

6. Scegliere i microfoni per il tuo studio domestico

Ogni studio ha bisogno di almeno uno o due microfoni per registrare voci, chitarra acustica e altri strumenti. Mentre continui a costruire la tua configurazione, la tua collezione di microfoni probabilmente si espanderà. Per cominciare, è meglio procurarsi un microfono affidabile “cavallo di battaglia” e un microfono “speciale” per esigenze di registrazione specifiche.

Scegliere i microfoni per il tuo studio domestico

Microfono principale. Per la maggior parte delle situazioni di registrazione, i microfoni dinamici come Shure SM57, SM58 o Audio Technica AT202 sono scelte eccellenti. Questi modelli sono noti per la loro durata e versatilità, gestendo in modo efficace un'ampia gamma di sorgenti sonore. A circa $ 100 ciascuno, sono opzioni convenienti per lo studio di un principiante.

Microfono speciale. Il tuo secondo microfono potrebbe essere un microfono a condensatore, progettato per catturare le frequenze più alte con maggiore dettaglio, rendendolo ideale per voci e strumenti acustici. I microfoni a condensatore sono spesso preferiti per il lavoro in studio a causa della loro sensibilità alle alte frequenze, offrendo registrazioni chiare e precise.

Se inizialmente hai intenzione di acquistare un solo microfono, un microfono a condensatore a diaframma largo è un'ottima scelta. È versatile e adatto alla maggior parte delle esigenze dell'home studio. Per coloro che si concentrano esclusivamente sulla registrazione vocale, un microfono da tavolo potrebbe essere sufficiente, contribuendo a ridurre i costi delle apparecchiature.

Microfoni a condensatore a diaframma largo consigliati per studi domestici:

  • SAMSON METEORA USB;
  • SAMSON C01U PRO;
  • Progetti di studio B1;
  • Rode NT1-A;
  • RODE NT-USB;
  • SE Elettronica 2200a II;
  • AKG P120;
  • Audio-Technica ATR2500USB;
  • Yeti blu Pro;
  • Microfoni blu Palla di neve;
  • Microfoni blu Bluebird.

Filtro pop

Un filtro pop è un must per la registrazione vocale. Aiuta a ridurre i suoni aspri causati da forti raffiche d'aria, come i suoni "p" e "b", garantendo una registrazione più pulita. I filtri pop sono disponibili in nylon o metallo; quelli in nylon sono più economici ma meno durevoli.

Filtro pop

Esempi di filtri antipop in nylon:

  • MAONO AU-B00;
  • K&M 23966-000-55;
  • Nady MPF-6.

Esempi di filtri pop metallici:

  • Stedman Corporation Proscreen XL;
  • Avantone PS-1 PRO-SHIELD;
  • Microfoni Blu Il Pop.

Supporti per microfono

La necessità di supporti per microfono dipende dal tipo di microfono e dalle attività del tuo studio. Se utilizzi un microfono da tavolo esclusivamente per la registrazione vocale, potrebbe non essere necessario un supporto. Per altre configurazioni, un supporto è essenziale.

Tipi di stand:

  • Supporti da tavolo – Ideali per la registrazione vocale domestica;
  • Supporti da pavimento dritti – Ottimi per cantanti sul palco o karaoke;
  • Supporti bassi – Spesso utilizzati per grancasse e cabinet per chitarra;
  • Supporti bassi – Spesso utilizzati per grancasse e cabinet per chitarra;
  • Supporti Boom – Supporti da pavimento con base a treppiede e braccio regolabile.

Esempi di supporti da tavolo:

  • K&M 23110-316-55 – Compatto e conveniente;
  • QUIK LOK A188 – Supporto telescopico;

Esempi di supporti per braccio:

  • K&M 21060-300-87;
  • QUIK LOK A300 CH;
  • ROCKDALE 3617_T.

Esempi di supporti dritti:

  • K&M 26200-300-55;
  • Boya BY-PB25.

7. Scegliere le cuffie e un amplificatore per il tuo studio domestico

Le buone cuffie sono una parte essenziale di qualsiasi configurazione in studio. Sono fondamentali per un monitoraggio accurato del suono e fungono da punto di riferimento secondario durante la creazione e il mixaggio delle tracce. Come i monitor da studio, le cuffie da studio dovrebbero fornire un suono neutro e piatto per consentirti di ascoltare le registrazioni senza EQ o miglioramenti aggiunti.

Scegliere le cuffie e un amplificatore per il tuo studio domestico

Le buone cuffie sono una parte essenziale di qualsiasi configurazione in studio. Sono fondamentali per un monitoraggio accurato del suono e fungono da punto di riferimento secondario durante la creazione e il mixaggio delle tracce. Come i monitor da studio, le cuffie da studio dovrebbero fornire un suono neutro e piatto per consentirti di ascoltare le registrazioni senza EQ o miglioramenti aggiunti.

Tipi di cuffie da studio

Esistono due tipi principali di cuffie per il lavoro in studio: aperte e chiuse. Le cuffie chiuse sono ideali per la registrazione, poiché forniscono un migliore isolamento acustico e riducono al minimo l'ingresso nel microfono. Le cuffie aperte, invece, sono più adatte per il mixaggio e l'editing perché offrono un suono più naturale e spazioso.

Se hai acquistato un pacchetto di registrazione iniziale, probabilmente include cuffie chiuse di qualità. Se hai intenzione di registrare più musicisti contemporaneamente, assicurati di avere abbastanza cuffie per tutti. Ad esempio, l'amplificatore per cuffie Nero è un'ottima opzione per gestire molteplici esigenze di monitoraggio.

Esempi di cuffie da studio di qualità:

  • Parte posteriore aperta : Beyerdynamic DT990 Pro, AKG K 702, AKG K240, Samson SR850;
  • Chiuso : Beyerdynamic DT240 Pro, Extreme Isolation EX-29, Sony MDR-ZX110B, Sennheiser HD205.

Kit di registrazione per principianti. I pacchetti studio già pronti sono un'opzione conveniente per i principianti. Questi di solito includono un'interfaccia audio con 4-6 ingressi, un microfono a condensatore a diaframma largo, cuffie chiuse e cavi essenziali. Alcuni kit possono anche contenere accessori aggiuntivi, come un filtro anti-pop o un secondo microfono. Quando si sceglie un kit, considerare il tipo di microfono (ad esempio, palmare o desktop), poiché potrebbe essere necessario un supporto separato.

Suggerimenti utili:

  • Scegli cuffie chiuse per la registrazione per ridurre la dispersione del suono;
  • Presta molta attenzione alla comodità delle cuffie, poiché è fondamentale per sessioni di lavoro prolungate;
  • Evita di utilizzare cuffie consumer con risposte in frequenza non uniformi per il monitoraggio, poiché possono distorcere il suono.

8. Aggiunta di una tastiera MIDI

Inizialmente, avevo considerato di rendere questo passaggio facoltativo, ma data l’importanza cruciale delle tastiere MIDI negli studi moderni, una configurazione domestica sembra incompleta senza una.

Aggiunta di una tastiera MIDI

Oltre a suonare semplicemente strumenti virtuali, le tastiere MIDI sono incredibilmente versatili e utili per attività di produzione come l'attivazione dell'automazione, il lancio di campioni, il cambio di patch e molto altro. La flessibilità del MIDI in post-produzione ti consente di modificare, ottimizzare e sovrapporre le performance secondo necessità.

Le tastiere MIDI sono disponibili in varie dimensioni, dai modelli compatti a 25 tasti alle versioni full-size a 88 tasti. Una buona tastiera MIDI economica generalmente costa tra $ 150 e $ 300, a seconda delle dimensioni e delle caratteristiche. Se hai intenzione di lavorare con musica elettronica o strumenti digitali, una tastiera MIDI è uno strumento essenziale che ti consente di inserire suoni e registrarli tramite un'interfaccia digitale. Ad esempio, non tutti hanno una batteria a casa e un controller MIDI può fungere da pratico sostituto.

Alcuni suggerimenti:

  • Scegli una tastiera con sensibilità alla velocità per maggiore espressione e versatilità;
  • Quando selezioni una tastiera MIDI, considera il numero di tasti: due ottave o più sono generalmente l'ideale per la maggior parte delle attività.

9. Trattamento della camera

Che tu stia registrando tramite un microfono o mixando tracce, i riflessi del suono provenienti da pareti e altre superfici possono influire in modo significativo sulla qualità audio. Il trattamento della stanza è un passo cruciale per ottenere un suono professionale in uno studio domestico.

Il trattamento della stanza prevede l'uso di materiali specializzati per ridurre al minimo i riflessi sonori. Le basse frequenze rappresentano spesso la sfida più grande, soprattutto nelle stanze piccole dove tendono a riflettersi sulle pareti, creando aree di accumulo e cancellazione dei bassi.

Trattamento della camera

Per risolvere efficacemente questo problema, è possibile posizionare strategicamente pannelli assorbenti, come schiuma, lana minerale o fibra di vetro, nella stanza per ridurre i riflessi a bassa frequenza. La schiuma acustica funziona bene per controllare i riflessi ad alta frequenza.

Combinando i materiali per assorbire sia le alte che le basse frequenze, è possibile ottenere uno smorzamento del suono bilanciato che fornisce un ambiente di ascolto più neutro. Esistono numerose risorse online con consigli sul trattamento acustico, inclusi suggerimenti su materiali, configurazione e misurazioni.

Sebbene siano disponibili kit già pronti per il trattamento della stanza, spesso è più conveniente acquistare materiali e lavorare con un falegname locale per creare pannelli personalizzati. Questo approccio adatta il trattamento alle specificità del tuo spazio e può essere più conveniente.

10. Tocchi finali: cavi e accessori aggiuntivi

Per rendere il tuo studio completamente funzionale e confortevole, avrai bisogno di una varietà di attrezzature aggiuntive, dai supporti per tastiere e supporti per schermi alle cabine per la voce e staffe per monitor. Alcuni di questi elementi sono essenziali, mentre altri aggiungono semplicemente comodità e migliorano il flusso di lavoro.

Tra i must per uno studio casalingo ci sono un filtro pop e un robusto supporto per microfoni a condensatore. Un filtro pop è fondamentale per la registrazione vocale poiché riduce i suoni “p” e “b” aspri. La maggior parte dei filtri pop fa lo stesso lavoro, quindi puoi sceglierne uno di base senza pensarci troppo.

Consiglio anche di investire in supporti microfonici di alta qualità. Un supporto robusto proteggerà il tuo microfono da cadute accidentali, il che è particolarmente importante per i microfoni a condensatore che sono più fragili. Spendere un po' di più per un supporto affidabile può farti risparmiare il costo della sostituzione di un microfono rotto su tutta la linea.

Inoltre, avrai bisogno di cavi per strumenti e microfoni affidabili, inclusi cavi XLR per microfoni dinamici. Un cavo XLR base da 25 piedi può essere trovato per circa $ 12. Per ulteriori opzioni, consulta i nostri consigli sui migliori cavi XLR per la registrazione domestica.

Ear Training per ingegneri di Home Studio

In un tipico elenco di attrezzature essenziali per l'home studio, il software per l'allenamento dell'orecchio spesso non è all'altezza. Tuttavia, credo che sia uno degli investimenti a lungo termine più preziosi che puoi fare per il tuo studio.

Il motivo è semplice: più di qualsiasi altra attrezzatura, sono le vostre orecchie che influenzano veramente la qualità delle vostre registrazioni. Potresti pensare che le tue orecchie siano già abbastanza buone, ma c'è una grande differenza tra l'orecchio di un musicista e l'orecchio di un ingegnere.

I musicisti in genere allenano le loro orecchie a riconoscere note, intervalli e accordi. Ma come ingegnere del suono, devi imparare a identificare le gamme di frequenza. Senza almeno una conoscenza di base di questa abilità, è difficile giudicare se il tuo mix suona bene.

Ecco perché credo che iniziare l'allenamento dell'orecchio fin dal primo giorno accelererà i tuoi progressi e migliorerà drasticamente le tue abilità nel tempo.

  • Produttore professionista e ingegnere del suono. Antony crea ritmi, arrangiamenti, mixaggi e mastering da oltre 15 anni. Ha una laurea in ingegneria del suono. Fornisce assistenza nello sviluppo di Amped Studio.

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