Sottobasso
I suoni nei singoli sub-bassi sono vibrazioni a bassa frequenza che iniziano a circa 60 Hz e scendono fino alla frequenza limite percepibile dall'orecchio umano, a circa 20 Hz. A queste frequenze, la sensibilità umana agli effetti sonori ci fa sentire questi suoni più che ascoltarli chiaramente.
Ad esempio, la corda MI più affidabile di un basso vibra a 41,2 Hz, mentre la corda LA di un normale pianoforte ha una frequenza di 27,5 Hz. Le apparecchiature di rinforzo del suono e i sistemi di comunicazione spesso includono subwoofer per migliorare la trasmissione del suono a questo riguardo. I toni al di sotto dei sub-bassi sono classificati come infrasuoni.
Variabilità dei timbri
Un altro modo per arricchire un arrangiamento vocale è utilizzare esecutori con toni di voce diversi. In alcuni casi, alcune parti suonano meglio se cantate da tenori o baritoni, anche se la parte stessa è un canto base per ottave.
Prova combinazioni di voci diverse, ad esempio mescolando tenore e basso, falsetto e baritono. Coinvolgi diversi membri del team nella registrazione o integra la parte maschile con una voce femminile. Combinazioni diverse possono conferire a una traccia unicità e profondità.
Gamma di frequenze dei sub-bassi
I bassi chiari offrono un suono impressionante attraverso le apparecchiature audio. Tipicamente, la gamma di frequenze dei bassi varia da 20 Hz a 160 Hz. Per ottenere il miglior effetto di potenziamento dei bassi, si consigliano frequenze intorno a 50 Hz e 80 Hz, che aggiungono profondità e potenza al suono.
Il ruolo del subwoofer nella produzione audio
Un subwoofer è un altoparlante specializzato progettato per riprodurre frequenze sonore molto basse come bassi e sub-bassi. Le sue capacità superano quelle dei woofer standard nella riproduzione delle frequenze più basse.
Percezione e applicazione del sub-basso
La soglia di frequenza più bassa che l'orecchio umano può percepire è 20 Hz. Tuttavia, in condizioni ideali e ad alto volume, una persona può distinguere toni fino a 12 Hz (sol -1). Sono disponibili tracce audio speciali per testare le basse frequenze progettate per testare apparecchiature acustiche. I subwoofer di alta qualità sono in grado di riprodurre il suono con una precisione di 18 Hz ± 2 dB.
Nel mondo della musica elettronica, i sub-bassi vengono utilizzati per aggiungere profondità o creare effetti psicoacustici. In generi come progressive, techno, drum and bass, Jungle e psy, i potenti bassi a bassa frequenza forniscono le basi, consentendo ad altri strumenti di rimanere leggeri nel suono.
Nei generi di successo come Breaks, Dubstep, Drumstep, Drumfunk e Glitchhop, i sub-bassi accentuano i successi duri o aggiungono consistenza. Nell'HipHop e nel Rap classico, il sub-basso può sostituire il keybass per la chiarezza della performance vocale, in modo da non interferire con le frequenze vocali.
Tecnicamente parlando, i suoni sub-basso sono consigliati quando la melodia principale si basa su un motivo ripetuto o per accentuare la cassa utilizzando un effetto gate, come Benny Benassi. Poiché i sub-bassi occupano l'ottava più bassa, durante la masterizzazione devono essere indirizzati al canale audio centrale. Ciò garantisce una corretta riproduzione nell'acustica dei club, dove i subwoofer isolano i sub-bassi, altrimenti la musica potrebbe perdere profondità o il suono "ovattato" sui sistemi stereo.